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martedì 16 aprile 2013

GABANELLI

A proposito di Gabanelli, anche se non risulta che si faccia assistere dalla scorta per spingere il carrello dell’IKEA (come il Sindaco di Firenze ha elegantemente rinfacciato alla sen. Finocchiaro), mi permetto di rintracciare nella mia memoria la pessima impressione che mi lasciò il programma “Report” di domenica 11 ottobre 2009 sul “Piano Casa”, per l’uso strumentale e distorto delle informazioni e del montaggio, mirato a confrontare due casi apparentemente simili di interventi edilizi minori in abitazioni private:

-          Tramezza in Germania:  caso di modifica di una qualunque tramezza interna ad un alloggio, che si può effettuare senza alcun fastidio burocratico

-          Tramezza a Bologna: caso particolare ed estremo, di modifica di una tramezza che separa un alloggio in 2 alloggi, e solo per questo comporta verifiche specifiche e pagamento di contributi

-          Testi normativi da consultare per la tramezza in Germania: viene esibito un Regolamento Edilizio di una sola facciata (che vale per la tramezza); poi il programma lascia credere che basti anche per costruire una villetta (ma il tecnico intervistato dice, per quel caso: “in presenza di un Piano Regolatore ben dettagliato”: di quante pagine?)

-          Testi normativi da consultare per la tramezza di Bologna: testo unico edilizia nazionale; testo unico regionale, Piano Strutturale Comunale, Piano Operativo Comunale, Regolamento Urbanistico; ciò è palesemente falso, perché per interventi interni a fabbricati esistenti sono sufficienti  le norme regionali ed il Regolamento Urbanistico (semmai servirà anche il Regolamento Edilizio).
Il tutto sposando la tesi (berlusconiana) che i pubblici poteri dovrebbero disinteressarsi di quello che succede dentro le mura domestiche e controllare solo gli involucri esterni.
Il problema della semplificazione normativa edilizia, perseguito da leggi e norme nazionali e locali (prima e dopo il 2009), è purtroppo ben più complesso e di faticosa soluzione, se non si vuole rinunciare ad aspetti importanti del controllo pubblico per la legalità e per la qualità della vita.

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