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lunedì 18 marzo 2013

LENINISMO (2)

Da Wikipedia: ‘Slogan di Eduard Bernstein il fu "il movimento è tutto, fine è nulla", una massima con cui espresse chiaramente la sua convinzione riformista secondo cui l'unico compito dei partiti socialdemocratici era appunto lottare per le riforme abbandonando il "programma massimo" dell'abbattimento del capitalismo.’

Pare che anche per Grillo, il quale invece si dice rivoluzionario, “il MoVimento è tutto” (infatti sono più importanti le regole del MoVimento che non la scelta tra Grasso e Schifani): ed il fine?

Nel frattempo tratta i “suoi” senatori più o meno come Lenin trattava il suddetto “rinnegato Bernstein”; speriamo che la tragedia si ripeta in farsa.

2 commenti:

  1. pervenuti via e-mail

    La libertà di ogni candidato di potersi esprimere liberamente in Parlamento senza chiedere il permesso a nessun capo bastone sarà la sua vera forza. Il M5S vuole che i cittadini si facciano Stato, non che si sostituiscano ai partiti con un altro partito. I partiti sono morti,organizzazioni del passato, i movimenti sono vivi. Oggi i parlamentari sono soltanto dei peones che schiacciano un pulsante se il capo, che li ha nominati, lo chiede. Non sono nulla, solo pulsante e distintivo.
    BEPPE GRILLO - comunicato n. 45, 11.08.2011
    Rob.

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  2. pervenuto tramite e-mail

    ----sono anch"io del parere che grillo abbia atteggiamenti leninisti ed piena contraddizione con quanto va predicando,ma ciò non mi stupisce più di tanto perchè anche tanti altri leaders di destra o di sinistra predicano bene ma spesso il comportamento reale è ben diverso dalla teoria
    G.

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