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sabato 20 aprile 2013

MACERIE


Nel PD regna la concordia: Concordia Costa in Schettino.

Oltre questa amarezza, come e quando sarà possibile rifondare qualcosa di serio a sinistra, se non previa rimozione di tutte le macerie dell’attuale PD o almeno del suo attuale gruppo dirigente, in senso allargato?
(La prima maceria da rimuovere sono i 101 anonimi affossatori della candidatura di Prodi al Quirinale).
E come si ricostruisce sulle macerie, e sotto il tiro del fuoco nemico (dalla crisi socioeconomica  e finanziaria alle allucinanti alternative di Berlusconi e di Grillo)?.

Della nascita del PD non fui un entusiasta sostenitore, anche se l’Unione ulivista cadeva pur essa  a pezzi e andava superata, perché non mi convinse l’ecumenismo interclassista di Veltroni (rammento la presentazione della linea Veltroniana a Villa Ponti di Varese, da parte del civilissimo Michele Salvati, in cui pareva che l’avversario fossero gli operaisti incalliti della CGIL).  
Ma da un buon vent’anni abbiamo sempre un nemico vero alle porte (il Berlusconismo) e  non è che si poteva fare troppo gli schizzinosi: così ho aderito alle varie primarie, anche se con perplessità soprattutto sulla concorrente trasversalità delle mozioni e delle cordate (oltre il positivo mischiamento di ex PCI ed ex-DC), che non ha mai consentito all’elettore primario effettive scelte programmatiche.
Più chiari mi sono sembrati gli orientamenti, anche  ”grazie” all’incalzare della crisi, nell’ultima competizione tra Bersani, Renzi e gli altri.
E – pure con le mie riserve (vedi Post su “Italia bene comune”) – ho ben sperato in Bersani fino all’inizio della campagna elettorale. Poi le crescenti delusioni che vediamo.

Per mia cultura, pertanto partirei dal chiarimento delle idee in materia di società, lavoro, economia (cos’è essere di sinistra); forse invece il problema è più a monte, antropologico: cambiare le persone (anche “gli italiani”, come non vuol fare Matteo Renzi), o almeno cominciare a cambiare integralmente il personale politico che rappresenta la sinistra.

3 commenti:

  1. PERVENUTO VIA E-MAIL
    sono talmente esterefatto che non sono neanche arrabbiato, vadano tutti a quel paese non credo che stante cosi la situazione possa più dare il mio voto a qualcuno. Basta farsi prendere in giro, tanto fanno sempre quello che vogliono loro, destra sinistra grillini compresi, a nessuno di loro gliene frega niente del popolo, della gente dei cittadini, del proletariato, o qualunque cosa dir si voglia
    T.

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  2. PERVENUTO TRAMITE E-MAIL
    Ma in Italia ormai la nostra generazione è fallita,
    manca il tempo di una ripresa, C'è da ricominciare. Berl al governo di
    coalizione sparerà tutta la sua demagogia inverosimile (Come l'imu e il
    suo rimborso) e poi uscirà dal governo dopo aver ottenuto cose
    sull'(in)giustizia, accusando quel che resta del PD di non avergli
    lasciato realizzare le sue meravigliose promesse "liberali" e vincerà le
    elezioni contro un "avversario" in frantumi, screditato e invotabile.
    S.

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  3. PERVENUTA TRAMITE E-MAIL, MAGGIO 2013
    sottoscrivo integralmente con alcune considerazioni a caldo, tra un
    lavoro e l'altro
    anch'io in questi anni mi sono ostinato sul PD (o Ulivo che fosse)
    resistendo alle sirene via via ricorrenti (IDV, Rifondazione, SEL,
    Ingroia, Grillo, ecc.)
    partecipando alle primarie, che abbiamo visto più di bandiera che
    riflesso di una volontà o possibilità sostanziale
    ebbi un dubbio fondamentale dopo la schiacciante vittoria plebiscitaria
    di Prodi che in realtà rimase privo di poteri e disarmato di fronte alle
    divisioni, reticenze, doppiezze
    mi accorgo ora che molto era dovuto al legame con una cultura
    politica, e direi con te antropologica, in cui siamo cresciuti e che ha
    seri e nobili fondamenti nella cultura e pratica post guerra, post
    fascismo, arco costituzionale, prima repubblica, sessantotto, ecc. ecc.
    Avverto che è finito, siamo liberi (per fortuna o ahinoi), abbiamo
    davanti un' altra traversata.
    Concordo che di lavoro, economia, società - e antifascismo poichè al 25
    aprile ci sono sempre con la mia tessera ANPI - sempre si tratta, non
    c'è scampo, ma serve proprio un altra nave, con altre vele, e altra
    ciurma.
    abbiamo cominciato da piccoli sporchi e cattivi, poi ci siamo nobilitati
    ( in fin dei conti da anni il vero,unico partito dei moderati è stato
    il PD), finiremo di nuovo con quelli piccoli sporchi e cattivi ?
    > Probabilmente, ma sono convinto che possiamo certamente fare di meglio.
    M.

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