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mercoledì 14 settembre 2016

REFERENDUM E CATTIVE COMPAGNIE

BUONI MOTIVI PER NON VOTARE SI:
-          Marchionne Confindustria Agenzie-di-Rating Ambasciata-USA Verdini Pera-Bondi-Urbani Alfano Renzi
BUONI MOTIVI PER NON VOTARE NO:
-          D’Alema Grillo Salvini Brunetta Santanché Berlusconi Meloni Quagliariello
:ALTRIMENTI SI PUO’ VALUTARE NEL MERITO

2 commenti:

  1. PERVENUTO VIA FACE-BOOK
    sono ormai un vecchietto e mi sono arenato alla buona e vecchia politica. certo - valutare nel merito - ma non faccio il contabile. Ho il vizio della politica.
    U.C.

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  2. PERVENUTO VIA E-MAIL
    si possono intrattenere lunghe disquisizioni sul Movimento delle 5 stelle; a me piace ogni tanto, ma da tempo, affermare che effettivamente "basta". Per quel che mi riguarda è tempo di migrare! Intrattenersi sulle disquisizione M5stelle chi sei tu, che cosa dici e poi non fai, ma come osi? può servire per stabilire "gli altri limiti"; e quando dico così, subito mi aggrediscono dicendomi di smetterla nel fare confronti. Certo, è tempo di smetterla. Infatti coloro che additano pesantemente il M5s, non avrebbero motivo ma solo vergogna, per dirla in modo semplice. Certo che, siccome immobile dato il mortal sospiro, ce ne fu uno solo, ed io considerata l'educazione confessionale e poi le frequentazioni libertarie, movimentiste e fors'anche marxiste (ah, che bello, come vorrei essere tanto marxista, non fosse altro per provocazione!), appaio "moralista" o " conseguente " qualunquista, anche se saprei come contro-battere: è mia la convinzione ( iniziava così anche Natalino Sapegno) che mettere di fronte all'elettore il si o il no estrapolato dal merito e dal contenuto dei medesimi, non solo è fuorviante, ma fa proprio il gioco di chi lo ha voluto. Io accolgo volontiere, con attenzione e meditazione, i cambiamenti, anzi li ritengo necessari ma solo dopo averli operati tutti, e fino in fondo. Qui da noi non usa. Ed è un motivo per porre la mia sfiducia in color che si battono, preventivamente e pre-testuosamente per un si o per un no. UN MIO AMICO, che stimo anche se mi sta pensando "posizionato sulle 5 stelle, (ma non ha recepito che Noi siamo al di sopra delle Stelle.....!), avvocato del lavoro e dei sindacati, fondatore della rivista DL, et altre cose importanti e profonde che ovviamente non riesco a comprendere data la mia ignoranza (sono un vero e profondo pozzo di ignoranza che non si colmerà mai, ma che bello!!), mi dice che la riforma è penosa, scritta con gli attributi canini,supportata anche da giudizi pesanti di che ne sa molto di più essendo quotidianamente "pane e giustizia costituzionale", eppure lascia il dubbio e suggerisce di porsi verso il si. perchè almeno si cambia qualcosa. Grandioso, come nel mio comune che è grandioso perchè vien fatto qualcosa. la cultura del fare. La cultura dell'innovare a tutti i costi. Ma va bene così, direbbe il saggio. Però, ribadisco
    in attesa di esaminare ancora e meglio la variabile costituzionale che riformerebbe lo staus quo (ante?), non concordo nell'affrontare il si o il no sotto il profilo dei presunte o forse anche virali alleati. Ahimè, non guardo chi mi aiuta a combattere un nemico, certamente mi devo preparare per il dopo vittoria, diversamente sarei fagocitato dai momentanei alleati.
    il mio sentimento, modesto, rimane aperto.
    un saluto
    M.F.

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