[Occorre] “abbandonare
questo complesso di superiorità, molto diffuso nel nostro schieramento, per cui
pretendiamo di sceglierci l'avversario. Ci piaccia o no, gli italiani hanno
stabilito che il capo della destra, una destra che ha preso praticamente i
nostri stessi voti, è ancora Berlusconi. È con lui che bisogna dialogare. ----
Il leader della
destra è ancora Berlusconi, e la sua sconfitta deve avvenire per vie politiche.
Non per vie giudiziarie o legislative”
Caro Franceschini,
Ti ho anche stimato come segretario del PD (un po’ meno quando
Ti sei ricandidato, dopo aver dichiarato che giammai l’avresti fatto), ma non
riesco a seguirTi, a scrollarmi di dosso il “complesso di superiorità”.
Il centro- sinistra ha un mare di colpe, antiche e recenti (es: Lusi,
Penati, Mussari) , e – da persona a
persona –non ritengo che ogni elettore del centrosinistra possa giudicarsi
moralmente migliore di tanti cittadini che votano per il centro-destra.
Però mi sembra che – proprio perché ha riconfermato (senza
possibilità di alternative, tipo le primarie) come suo indiscusso e
indiscutibile “capo” Silvio Berlusconi - questa destra si identifichi più che
mai in modo compatto con Berlusconi stesso e con la sua storia come unico
“programma” politico: dalla nipote di Mubarak all’acquisto dei senatori, dalla
corruzione dei giudici (Previti) alla connivenza con la mafia (Dell’Utri), dal
controllo delle televisioni all’uso spregiudicato delle informazioni riservate
per al distruzione degli avversari (Unipol-Fassino, metodo Boffo,ecc.)
Non è qualcuno che ha rubacchiato approfittando del potere e/o
per alimentare il proprio potere: è la concezione del denaro come fulcro delle
relazioni umane, della corruzione come strumento del dominio e dei mezzi di
comunicazione come fucina del consenso.
Ecco: rispetto a questo scenario (cui corrispondono “in bella
copia” gli “8 punti“ di Berlusconi: presidenzialismo, “giustizia”, restituzione
dell’IMU anche ai più ricchi) vorrei che continuassimo a sperarci superiori.
Se non possiamo sceglierci gli avversari, almeno scegliamoci gli
alleati.
Il voto popolare ha premiato Berlusconi (e Grillo), ma non li ha
“legittimati” più i quanto non fosse accaduto a Barabba, per esempio, o più
vicino nel tempo ad Hitler ed allo stesso Mussolini.
Berlusconi (e Grillo) resta un plutocrate con tendenze
autocratiche.
Se volete, parlategli.
Senza concedere una virgola sui casi giudiziari suoi.
Ma più di un breve governo di transizione che abolisca il
Porcellum (ricordiamoci anche chi lo aveva voluto, per impedire la legittima
vittoria di Prodi nel 2006), e che
potrebbe anche consistere in una formale
proroga a Monti, è difficile che sia sopportabile per molti elettori del centro-sinistra.
PERVENUTO VIA E-MAIL
RispondiEliminaPerfetto !!! e finiamola di sopportare di tutto e di più per spirito di sacrificio insito nella buona politica.... prendiamo i guantoni (non so quanto in senso lato !) e diamole anche noi di santa ragione .. es. Berlusconi è un puttaniere ecc. ecc. Grillo è un comico ecc. ecc.
G.
PERVENUTO TRAMITE E-MAIL
RispondiEliminaMi associo.
Aggiungerei che é ora di finirla con il complesso dei boy-scout della politica ed adotterei un minimo di cinismo "leniniano?"
Dispiace notare che un articolo di un giornale che non ho mai condiviso (Lotta Continua) già negli anni 70 individuava la sindrome da primo della classe negli operai Fiat militanti comunisti: siccome sono comunista devo essere ineccepibile sul lavoro. Nessun ideologo di sinistra ha mai previsto questa tipologia, Stakanov era un operaio negli anni più bui della sinistra e non certo un ideologo, era un semplice sfruttato come tanti.
Proprio rifacendomi al senso più vero del bene della nazione e "approfittando" del cinismo delle "parti avverse" con un minimo di amor proprio é possibile mandare al governo gli "ignoranti" grillini, condizionarne l'agenda sul breve sui temi che ci vedono concordi e poi sbeffeggiandoli mandarli a casa. Dov'é il problema di una elezione in tempi quasi brevi una volta eliminato il nano malefico dalla tenzone ?
Non capisco perché questa ipotesi non venga evidenziati tra i tanti inciuci. Misteri della sinistra perversamente autolesionista ?
La mancanza di lucidità della sinistra (e ultimamente anche Renzi ne sembra contagiato) mi sta stancando. Sto pensando seriamente di trasferirmi all'estero.
f.
PERVENUTO TRAMITE E-MAIL
RispondiEliminaAnche a me succede di essere sorpreso dallo stimabile Franceschini.
Possibile che non si ricordi che, oltre alla indegnità di Berl e della
sua politica,. il tradimento degli accordi e delle avances non è un
accidente ma una strategia?
Dalla bicamerale al governo Monti, ha sempre fatto così e gli
converrebbe fare così anche ora: invischiare gli altri per ripresentarsi
come opposizione e alternativa. Così come è sistematico nel PD l'idea
di parassitare Berl nell'illusione di vincere le elezioni in negativo,
come male minore, invece che sulle proposte chiare e discriminanti.
Bersani purtroppo sbaglia spesso i tempi e gli argomenti: quando il
primo atto come ministro del governo Prodi fu quello di attaccare i
taxisti, che avevano anche torto, ma vinsero lo stesso la loro
battaglia.corporativa.. Può darsi che adesso i trmpi trascinati servano
almeno a un chiarimento e a una divisione positiva dei 5 Stelle, perché
risulti possibile un passaggio dalla canditura di Bersani a quella di un
altro personaggio di prestigio e indipendente, come spero, per un
governo di pochi ed essenziali punti sostenuto da un pd che abbia
evitato di invischiarsi con Berl e sinistra 5Stelle.
S.
PERVENUTO TRAMITE E-MAIL(E FACEBOOK)
RispondiEliminaottima
copio e metto su fb se no lo hai fatto tu
ciao Rob