Sul piano politico e finanziario è invece abbastanza chiaro
che il PdL ha stravinto sul punto
specifico, e che in vari modi (IVA? Tagli? Accise? Spread?) il paese pagherà ai
proprietari delle case più ricche una specie di “una tantum 2013”, una sorta di
tassa per tenere in piedi il governo: il che servirà anche a rimanere nell’Euro
oppure rischieremo di uscirne? Servirà ad
agganciare la “ripresina” oppure a perderne l’occasione? Servirà almeno a
togliere alibi a Berlusconi per il suo ricatto sul “salvacondotto” oppure
servirà a Forza Italia per impostare a breve una nuova campagna elettorale?
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- "LA SOSTENIBILITA' URBANA (AL TEMPO DELLA CRISI)": INDICE E BIBLIOGRAFIA
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- P.1^: FILOSOFIA-SOCIOLOGIA-ECONOMIA
- P. 2^: PROPOSTE DI SOSTENIBILITA'
- P. 3^: SOSTENIBILITA' URBANA
- P. 4^: SUGGERIMENTI LEGISLATIVI
- APPENDICI
- FIGURE DEL SAGGIO
- ULTERIORI LETTURE: 2013-2017
- SOPRALLUOGHI
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- 4 - plurale, seriale: moltitudini delle merci
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- 7 - altre foto-composizioni
- ALTRI MIEI TESTI PUBBLICATI
sabato 31 agosto 2013
IMU E PASTROCCHI
In attesa di convincerci che l’abolizione dell’IMU era
proprio quello che voleva anche il PD, è ancora presto per capire come davvero
si svilupperà, sotto il profilo tecnico, l’intera partita della fiscalità
immobiliare e locale “a regime”, cioè dal 2014.
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PERVENUTO TRAMITE E-MAIL
RispondiEliminaAlla luce di quello che un tempo si chiamava "analisi di classe", la
questione dell' IMU mi sembra riassumibile in questo: se favorire il
blocco sociale dei poveri coi ricchi (modello pdl) con l' "una tantum
2013" di cui parli giustamente, oppure romperlo togliendo l'imu ai
poveri e lasciandolo ai ricchi (modello ragionevole, già attuato da
Prodi sull'ici e abrogato, appunto, da Berlusconi).. Cosa su cui era
facilissimo fare una positiva campagna "demagogica": sì, casa dolce
casa, sì, togliamo le tasse alla maggioranza che ne ha più bisogno, ma
non a quelli che non ne hanno bisogno.
Stefano
CONCORDO CON TE
ALDO