Nell’ambito della trasmissione
televisiva condotta da Fabio Fazio per il 25 Aprile, Roberto Saviano ha
raccontato la epica storia dell’armata polacca a fianco degli anglo-americani,
decisiva a Montecassino, e ne ha descritto le tragiche origini nello
stritolamento della Polonia tra i totalitarismi (e gli stermini) di Hitler e
Stalin a partire dal 1939.
Tutto vero, però mi sembra
doveroso rammentare che quanto a totalitarismo si era distinto anche il regime
polacco di Pilduski e dei suoi successori, tra il 1926 ed il 1939, espliciti
imitatori di Mussolini.
Anni difficili, e colpe che non
ricadono sui singoli militari ed ufficiali polacchi, generosamente impegnati
contro il comune nemico tedesco; però l’orizzonte politico-culturale dell’armata
polacca era quello del nazionalismo polacco (schiacciato da Terzo Reich ed
URSS, ma a sua volta non troppo tenero con le minoranze ucraine e lituane) e
non certo quello dell’”anti-totalitarismo”.
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RispondiEliminaGiusto, aggiungerei anche l'atteggiamento persecutorio nei confronti degli ebrei, verso i quali proseguirono i pogrom anche terminata la seconda guerra . E' sempre difficile creare spartiacque nelle vicende storiche di un popolo.... vediamo noi italiani di quante sfaccettature ( voltafaccia) siamo (stati ?) capaci!!
L.B.