lunedì 27 aprile 2015

CONTRO I TOTALITARISMI: POSSIBILMENTE NESSUNO ESCLUSO

Nell’ambito della trasmissione televisiva condotta da Fabio Fazio per il 25 Aprile, Roberto Saviano ha raccontato la epica storia dell’armata polacca a fianco degli anglo-americani, decisiva a Montecassino, e ne ha descritto le tragiche origini nello stritolamento della Polonia tra i totalitarismi (e gli stermini) di Hitler e Stalin a partire dal 1939.
Tutto vero, però mi sembra doveroso rammentare che quanto a totalitarismo si era distinto anche il regime polacco di Pilduski e dei suoi successori, tra il 1926 ed il 1939, espliciti imitatori di Mussolini.
Anni difficili, e colpe che non ricadono sui singoli militari ed ufficiali polacchi, generosamente impegnati contro il comune nemico tedesco; però l’orizzonte politico-culturale dell’armata polacca era quello del nazionalismo polacco (schiacciato da Terzo Reich ed URSS, ma a sua volta non troppo tenero con le minoranze ucraine e lituane) e non certo quello dell’”anti-totalitarismo”. 


1 commento:

  1. PERVENUTO VIA E-MAIL
    Giusto, aggiungerei anche l'atteggiamento persecutorio nei confronti degli ebrei, verso i quali proseguirono i pogrom anche terminata la seconda guerra . E' sempre difficile creare spartiacque nelle vicende storiche di un popolo.... vediamo noi italiani di quante sfaccettature ( voltafaccia) siamo (stati ?) capaci!!
    L.B.

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