domenica 25 ottobre 2015

SABOTAGGIO ?


Superato l’aspetto penale e accantonata la difficile questione dei limiti alla libertà di espressione, poiché Erri De Luca ha tirato in ballo, per difendersi lessicalmente, Mandela e Ghandi, sul tema del “sabotaggio”,  mi permetterei di porre all’attenzione un problema di sostanza politica.

Mi pare di ricordare che per Ghandi (da sempre) e per Mandela (da una sua svolta politica in poi) fosse discriminante la non-violenza come necessario metodo di lotta, anche arrivando al “sabotaggio” contro il potere avverso.

Non mi sembra invece che tale discriminante sia considerata né da Erri De Luca (da sempre), né dalla parte più combattiva del movimento NoTav.

Conservo qualche dubbio sull’efficacia della non-violenza di fronte a poteri assolutistici quali il Nazismo e l’odierno Califfato Islamico.

Ma se ha funzionato contro il colonialismo inglese e contro l’apartheid sudafricana, dovrebbe a maggior ragione essere applicabile nei confronti di “democrazie  occidentali”, seppur dedite a grandi opere ferroviarie invise a parte della popolazione di una valle (la stessa valle dove tra l’altro si sta pacificamente concludendo il raddoppio di un traforo autostradale).


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