non sono molto convinto, senza il golpe dei capitani nel 75 il fascismo in portogallo si sarebbe trascinato stancamente ancora per qualche anno-
senza l intervento manu militare dell esercito vietnamita in canbogia, oggi ci sarebbero ben pochi rappresentanti di quel popolo vivi.
senza il golpe progressista di chavez in venezuela, dubito che in america latina si sarebbe innescato in tempi cosi brevi il processo di democratizazione di un intero continente.
senza l ammutinamento dei marinai del baltico non ci sarebbe stata la rivoluzione russa.
senza il passaggio di interi reparti di guardia nazionale dalla parte dei comunardi, gli operai parigini non avrebbero potuto tentare l assalto al cielo.
che piaccia o non piaccia la questione della forza del suo uso, del suo monopolio di marxiana memoria e sempre attuale oggi come ai tempi di robespierre, con tempi e ritmi diversi naturalmente.
a volte bisogna saltare sul treno per renderlo blindato --l. troskij --
hasta T.
A parte una mia personale predilezione per la non-violenza (quando possibile), talvolta le accelerazioni militariste creano qualche conseguenza negativa.
In Egitto (e in Algeria), inoltre, c’erano elezioni popolari di segno opposto.
PERVENUTO TRAMITE E-MAIL ...... Chi modifica la Costituzione in senso restrittivo verso una parte del paese di partenza non dà nessun tipo di garanzia. La negazione della libertà sancita addirittura per via costituzionale rende lecita qualsiasi reazione, almeno questo é quello che ho capito dalla Resistenza. ...... F.DR
è un po’ un problema quando le Costituzioni restrittive sono redatte da organismi costituenti eletti a suffragio universale (esempio Iran, che è una bella teocrazia centralizzata): che facciamo, li bombardiamo tutti?
PERVENUTA TRAMITE E-MAIL E' un brutto discorso che non mi piace fare ma la Democrazia é per popoli "maturi". E' un po' stronzo dirlo ma non tutti i popoli hanno tradizioni e storia che li aiutano in questo processo.
Tanto é vero che tanti Italiani adorano Silvio. Vorrei aggiungere che la Democrazia non é una semplice questione meccanicistica di maggioranze o minoranze ma soprattutto di certe idee. FdR
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RispondiEliminanon sono molto convinto, senza il golpe dei capitani nel 75 il fascismo in portogallo si sarebbe trascinato stancamente ancora per qualche anno-
senza l intervento manu militare dell esercito vietnamita in canbogia, oggi ci sarebbero ben pochi rappresentanti di quel popolo vivi.
senza il golpe progressista di chavez in venezuela, dubito che in america latina si sarebbe innescato in tempi cosi brevi il processo di democratizazione di un intero continente.
senza l ammutinamento dei marinai del baltico non ci sarebbe stata la rivoluzione russa.
senza il passaggio di interi reparti di guardia nazionale dalla parte dei comunardi, gli operai parigini non avrebbero potuto tentare l assalto al cielo.
che piaccia o non piaccia la questione della forza del suo uso, del suo monopolio di marxiana memoria e sempre attuale oggi come ai tempi di robespierre, con tempi e ritmi diversi naturalmente.
a volte bisogna saltare sul treno per renderlo blindato --l. troskij --
hasta
T.
A parte una mia personale predilezione per la non-violenza (quando possibile), talvolta le accelerazioni militariste creano qualche conseguenza negativa.
In Egitto (e in Algeria), inoltre, c’erano elezioni popolari di segno opposto.
Ciao
Aldo
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RispondiElimina......
Chi modifica la Costituzione in senso restrittivo verso una parte del paese di partenza non dà nessun tipo di garanzia. La negazione della libertà sancita addirittura per via costituzionale rende lecita qualsiasi reazione, almeno questo é quello che ho capito dalla Resistenza.
......
F.DR
è un po’ un problema quando le Costituzioni restrittive sono redatte da organismi costituenti eletti a suffragio universale (esempio Iran, che è una bella teocrazia centralizzata): che facciamo, li bombardiamo tutti?
EliminaPERVENUTA TRAMITE E-MAIL
RispondiEliminaE' un brutto discorso che non mi piace fare ma la Democrazia é per popoli "maturi". E' un po' stronzo dirlo ma non tutti i popoli hanno tradizioni e storia che li aiutano in questo processo.
Tanto é vero che tanti Italiani adorano Silvio.
Vorrei aggiungere che la Democrazia non é una semplice questione meccanicistica di maggioranze o minoranze ma soprattutto di certe idee.
FdR