Da giovane, al margine delle lezioni di matematica, incuriosito
dai “numeri immaginari” (radice quadrata
dei numeri negativi), mi mettevo talvolta
a fantasticare di formule utili a rappresentare entità inusuali, come il
“non-segmento” (quel che resta della retta, sottraendone un segmento) oppure il
“non triangolo” (quel che resta di un piano, bucato da un triangolo).
Non mi ricordo di aver fatto molti progressi, e poi mi sono
dato all’urbanistica, invece chea lla matematica (con non so quali danni per il
territorio).
Però mi piacerebbe ora capire, in termini logici, se si può
applicare anche ad un “non partito” (come il M5S) l’assioma di Vladimir Ilic
Lenin (dal “Che Fare”) “epurandosi un partito si rafforza”; o forse il non-partito
si indebolisce? Oppure si riconosce come “partito”, e così si rafforza a puntino
anche lui?
PUBBLICATO ANCHE COME "LETTERA" SULL'UNITA' DEL 07-03-2014
RispondiEliminaPERVENUTO VIA E-MAIL
RispondiEliminaun abbraccio e un grazie per i tuoi riassunti passato-presente.
Per quanto riguarda Lenin ti dirò che sto leggendo (perché? perché?)
Togliatti di Giorgio Bocca La Biblioteca di Repubblica. E' lento, in-
ricordabile, salvo lo stupore che nasce per gli altri personaggi
Gramsci, Bordiga, Tasca.
Mortale nell'elencare le cecità storiche come il nemico
socialdemocratico, le lotte di espulsioni interne e internazionali
nella totale dimenticanza del "contorno": l'avanzata incontrastata
dal vertice comunista del fascismo e del nazismo.
Le prove delle stupidità umana sono molteplici e l'avanzata
incontrastata di Renzi è quella tipica di un giocatore che controlla
le regole del gioco cambiandole con libertà: ottima strada per
continuare a controllare il gioco.
E.C.