venerdì 27 febbraio 2015

GRAMELLINI, CAPANNA E LE COLPE DEI SESSANTOTTINI VERSO I GIOVANI DI OGGI

Gentile Gramellini,
sono un cittadino, un pensionato ed anche un ex-sessantottino; come molti di coloro che hanno vissuto per qualche decennio, e hanno anche talvolta partecipato ad iniziative politiche, mi sento in colpa per aver peccato di pensiero, parole, opere ed omissioni, ed anche più semplicemente perché in questa parte del mondo siamo in tanti a godere di un qualche benessere, mentre altrove molti, per poter sopravvivere, vengono schiavizzati, sfruttati e brutalizzati.
Però non mi sento in colpa come appartenente alla categoria degli ex-sessantottini, né tanto meno come “generazione”:
- in primo luogo perché i movimenti degli anni 60-70 erano frammentati (forse troppo, uno dei loro difetti), per cui non capisco perché dovrei rispondere di ciò che dice od ha fatto, ad esempio, il compagno e vitalizio Capanna, da cui mi sono specificamente “scisso”, con altri, circa 44 anni or sono;
- in secondo luogo perché le attuali e future precarie condizioni socio-economiche di molti giovani dipendono molto poco da chi, tra i miei coetanei, ha partecipato a movimenti di lotta (giusti o sbagliati) negli anni 60-70 e molto di più, credo, dalle scelte di un potere politico-economico, intergenerazionale che da allora ad oggi si è mosso in direzioni esattamente opposte, da Reagan&Thacher a Berlusconi&Tremonti malgrado il dissenso mio e di molti (ma troppo pochi) altri cittadini di varie età; e se non mi sento di rispondere per conto di Capanna, figurarsi se devo farlo per Rossella o Liguori od altri che invece hanno liberamente scelto di lodare lo stato di cose presente.

4 commenti:

  1. PERVENUTO VIA E-MAIL
    bello e condivido.A.R.

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  2. PERVENUTO VIA E-MAIL
    Grazie! Esattamente quel che pensi anch'io!
    I.Z.

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  3. PERVENUTO VIA E-MAIL
    tutto giusto caro Aldo
    C.B.

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  4. PERVENUTO VIA E-MAIL
    caro Aldo sono daccordo con te nel dissentire dall'Oracolo Gramellini, vero grillo parlante, ma ti ricordo che nel sessantotto Rossella era comunista stalinista e Liguori era il "Compagno straccio" che più volte fu picchiato dai fascisti quando assaltavano la sede del quotidiano Lotta Continua. E' vero che questo non scusa i medesimi per le posizioni assunte successivamente, però forse qualche attenuante ce l"hanno. Gramellini non ha neppure queste attenuanti quando dice cazzate o si atteggia a grande moralizzatore
    L.C.

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