Si attribuisce a Lenin la previsione
che – a rivoluzione comunista compiuta – lo Stato “potrà essere diretto da una cuoca”.
In “Stato e rivoluzione” (1917 – cap.
VI) precisa, polemizzando con Kautsky, le caratteristiche del parlamento nella
fase intermedia del socialismo, secondo le linee desunte da Marx ed Engels
dall’esperienza della Comune di Parigi (1870):
“ 1) non soltanto eleggibilità ma
anche revocabilità ad ogni istante;
2) stipendio non superiore al salario
di un operaio;
3) passaggio immediato ad una
situazione in cui tutti assumano le funzioni i controllo e di sorveglianza, in
cui tutti diventino temporaneamente
dei ‘burocrati’, e quindi nessuno possa
diventare un ‘burocrate’.
Dove
ci possono portare le profezie di Casaleggio sul potere ai cittadini-in-rete e
l’elettrificazione di tutti i web?
¿portare? da nessuna parte. si vedrá dalla prossima elezione. e il comico tornerá a ridere. di sé stesso.
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