venerdì 22 febbraio 2013

FALOCCO: AMBIENTALISMO E CONFUTAZIONI


Silvano Falocco, nel testo di Autori Vari  “Un futuro amico. Sostenibilità ed equità” a cura di Laura FREGOLENT e Francesco INDOVINA (2002) -  Milano: Franco Angeli - approfondisce gli aspetti sociali, economici ed ambientali della sostenibilità, considerandone le connessioni e le tendenze ed evidenzia tra l’altro che:

o   la domanda di sviluppo sociale non riguarda solo la ri-distribuzione del  reddito, ma la libertà e la capacità di tutte le persone,

o   le leggi dell’economia non sono sufficienti per ottimizzare l’impiego ed il rinnovo delle risorse naturali: occorre passare dall’economia del cow-boy (impiego delle risorse come se fossero illimitate) a quella dell’astronauta (consapevolezza dei limiti di spazio, materia, energia),

o   non tutte le risorse sono riproducibili investendovi capitale e lavoro: alcune non sono riproducibili (es. lo spazio), ed altre  per essere rigenerate, coinvolgono ulteriori apporti di energie o altre forme di inquinamento,

o   (distinzione quindi, secondo altri autori Matteraglia 2011, tra “sostenibilità forte”, che prevede solo il reintegro di ogni singola risorsa e “sostenibilità debole”, che consente sostituzioni e compensazioni)

o   i processi di trasformazione, naturali ed artificiali, comportano la contaminazione irrecuperabile di alcune materie prime, ed una tendenza complessiva all’entropia, che degrada materia ed energia.

Falocco si misura inoltre dialetticamente, confutandole, con le principali obiezioni rivolte agli ecologisti, quali:

o   la sostanziale inefficacia degli sforzi di miglioramento ambientale nei paesi sviluppati, perché resi possibili solo dal trasferimento dei costi ambientali nei paesi poveri,

o   la inutilità dei suddetti sforzi, perché l’economia di mercato ad un certo punto troverà comunque più convenienti nuove soluzioni ambientali offerte dal progresso tecnologico,

o   l’impossibilità di ogni sviluppo, perché comunque nessuno sviluppo è seriamente sostenibile.

PER UN INQUADRAMENTO PIU' AMPIO, VEDI ANCHE, IN QUESTO BLOG, "PAGINE - PARTE 1^"

Nessun commento:

Posta un commento